La commercializzazione di oggetti legati ai personaggi del grande schermo o alle pagine dei fumetti è oggi onnipresente, ma c'è stato un tempo in cui non era così. Nel 1977, "Guerre stellari: una nuova speranza" uscì nelle sale cinematografiche di tutto il mondo. Grazie all'ottima accoglienza del film, George Lucas lanciò una linea di scarpe da ginnastica basate sui personaggi. Queste sono conosciute come il precedente del merchandising geek che oggi genera più di 7.000 milioni di dollari all'anno, nel caso della saga Lucasfilm. Ciò che è iniziato con le action figure ha ormai invaso tutti i settori della vita, ed esistono persino negozi specializzati noti come "Merchandising Stores". Se volete sapere perché hanno tanto successo e come sfruttano il fattore nostalgia a loro vantaggio, continuate a leggere, perché questo post è per voi.
1. Storia del merchandising
Come abbiamo già visto, tutto è iniziato negli anni '70 con George Lucas. Era così sicuro che la sua idea di lanciare prodotti legati al film sarebbe stata un successo che rinunciò al suo stipendio di regista in cambio del 40% degli incassi e del 100% delle vendite di merchandising. Oggi ha guadagnato più di 20 miliardi di dollari dalla vendita di questi articoli. Star Wars è un fenomeno di massa che frutta 7 miliardi di dollari all'anno. È anche parte della cultura pop e una delle saghe più riconoscibili della storia del cinema.
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Dopo la rivoluzione di questa prima incursione nel mercato, i film che seguirono la saga galattica di George Lucas emularono il suo approccio e considerarono il merchandising una fonte di guadagno più importante del botteghino. Il modello ha continuato a ripetersi e, nonostante alcuni abbiano cercato di modificarlo, solo nel 2007 si è verificata un'inversione di tendenza. Il film Transformers ha incassato 700 milioni al botteghino, segnando il primo grande successo con l'inversione del processo: hanno creato un film basato su un prodotto esistente. Con questo film è iniziata una lunga serie di lungometraggi che, facendo leva sulla nostalgia, hanno guadagnato milioni portando sul grande schermo i personaggi dei videogiochi o dei giocattoli. Ne sono un esempio, nell'anno in corso, i due film che finora hanno incassato di più nel 2023: Super Mario Bros da un lato e Barbie dall'altro, che hanno entrambi superato il miliardo di dollari al botteghino.
Un esempio estremo di questo investimento nella pratica è il film Lego, che è essenzialmente una pubblicità di un'ora per i prodotti dell'azienda danese.
2. Cosa c'è di speciale nel prodotto di merchandising?
Il merchandising ha un valore aggiunto rispetto ad altri prodotti, perché permette di mostrare i propri gusti, interessi e passioni ad altre persone. È più legato alla parte emotiva che a quella razionale del cervello, poiché fa appello direttamente alle emozioni degli acquirenti. D'altra parte, questi articoli sono molto flessibili: ci sono licenze che si rivolgono a una fascia d'età specifica, come Bluey, mentre altre trascendono le barriere dell'età e si rivolgono a tutti i tipi di clienti.
La chiave principale per attrarre i bambini più piccoli è l'identificazione con il personaggio e la fantasia; poter portare il proprio personaggio preferito ovunque è una cosa fantastica per un bambino. Per gli adulti, la nostalgia è molto diffusa. I "kidults" (adulti che non hanno smesso di essere bambini) sono il target di questi marchi e la loro efficacia è più che dimostrata. Dei 5 film di maggior incasso della storia, 3 sono rivisitazioni di saghe come Jurassic Park con Jurassic World o Star Wars con The Force Awakens. Dei primi 30, venti film sono adattamenti di fumetti, reboot, remake o ritorni dopo anni di assenza sul grande schermo. Come se non bastasse, sono nate serie come Stranger Things che rendono omaggio agli anni Ottanta e, come i film sopra citati, si basano principalmente sulla nostalgia.
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3. Little moments negozi
Ora che conoscete la storia e le ragioni del successo dei prodotti su licenza, potete capire meglio perché i negozi specializzati sono in piena espansione. La nostalgia e la capacità di far riaffiorare ricordi felici sono all'ordine del giorno e, come se non bastasse, i clienti sono alla ricerca proprio di questa sensazione. Il merchandising ha un pubblico attivo che è sinceramente interessato ai prodotti e li cercherà da solo. Inoltre, questi articoli hanno già un'immagine di marca e sono promossi attraverso i loro contenuti principali, come i film o le serie.
Un negozio di merchandising dovrebbe solo ricordare al cliente che può ottenere quei piccoli momenti di nostalgia grazie ai suoi prodotti. Questo è ciò che fa SuperMoments, il nostro negozio B2C. I nostri prodotti sono dosi di nostalgia per gli adulti e di divertimento per i più piccoli; il negozio ne è un buon riflesso, con trampolini e tubi su cui i bambini possono giocare e gli adulti divertirsi a vedere i prodotti dei loro eroi d'infanzia.
Come si può vedere, l'attività di merchandising ha dimostrato negli anni di essere molto redditizia e di avere un vasto pubblico. Se volete aiutare le persone a godersi i piccoli momenti della vita, noi di Cerdá siamo esperti nel fornire questa esperienza.