In Spagna, come in Italia, era minimamente stabilito rispetto alla maggior parte dei paesi europei. è stato durante l'attuale pandemia che è diventata una pratica diffusa in un gran numero di aziende. Questa delicata situazione ha costretto rapidamente le aziende a stabilire lo smart working, dovendosi adeguare da marzo 2020 fino ad oggi, che tante aziende continuano a utilizzare questa forma di lavoro. è anche vero che si comincia a percepire un ritorno alla normalità. Motivato da questo, si sta creando dibattito sul fatto che lo smart working sia a lungo termine una misura positiva o meno per le aziende e i loro lavoratori.
Da un lato ci sono molte aziende che vedono il lavoro a distanza come un’opportunità, ma altre come un potenziale problema che potrebbe avere un impatto negativo sullo sviluppo dell’azienda percependo un effetto negativo sul lavoro di squadra o sulla produttività stessa di alcune posizioni. D’altra parte, a livello di lavoratore, l’opinione in merito varia molto a seconda delle circostanze individuali: possibilità di spazio in casa, risparmio nei tempi di viaggio e, persino, la propria personalità.
Nonostante il telelavoro sia arrivato inaspettatamente nella nostra vita, sono molti settori che non potranno dipendere da questa forma di lavoro a lungo termine, poiché la presenza fisica in azienda di alcuni è essenziale, come nel caso di fabbriche o più unità operative e logistiche o anche settori come la ristorazione. Al contrario, gran parte del settore dei servizi o alcune aree delle aziende (amministrazione, vendite, marketing) possono essere molto più adatte a questo tipo di lavoro.
Da parte delle aziende, ciò che è stato più interrogato sul telelavoro è stato se il modo di svolgere la funzione sia sufficientemente produttivo e autonomo per poter continuare a usarlo a lungo termine senza dover andare in azienda.
Come è sempre stato detto, gli estremi non sono sempre i più convenienti e di comincia già a parlare di formule miste (2 giorni di telelavoro e 3 uffici o viceversa) che permettano di beneficiare di entrambe le pratiche. Infatti in un’indagine condotta da Adecco, viene indicato che il 77% delle aziende è favorevole allo sviluppo del lavoro in modo misto, implementando il lavoro in presenza e quello a distanza nonostante la situazione sanitaria permetta già un ritorno 100% faccia a faccia.
Possiamo affermare, come ben si è espresso nell’articolo di opinione del quotidiano El Mundo del 23 maggio, che è ora il momento in cui più aziende stanno riflettendo su quale misura sarà la più adatta in termini di non presenza. E sono tanti i dipendenti che si chiedono se tornerà la presenza o se, al contrario, si continuerà a fare telelavoro. Sondaggi recenti suggeriscono che i lavoratori vogliono formule miste con una certa flessibilità.
È vero che, a seguito di questa straordinaria situazione che stiamo vivendo, si sta sviluppando un processo di umanizzazione e maggiore socializzazione all’interno delle aziende. Questo processo si riferisce alla trasformazione del posto di lavoro. Cambia l’immagine da un luogo noioso e tradizionale a un luogo di svago e socializzazione, dove i dipendenti fanno parte di una “comunità” e non sono più solo lavoratori nelle strutture dell’azienda . In questo modo, nei giorni in cui arrivano in azienda, si svolgono i processi per conoscersi, collaborare e lavorare in squadra nel miglior modo possibile. Quando i dipendenti sono felici, sono più produttivi e questo è davvero ciò che avvantaggia entrambe le parti.
Per poter prendere la decisione migliore, è importante valutare i vantaggi e gli svantaggi del lavoro da casa.
Vantaggi:
Svantaggi:
Per ottenere il massimo dal telelavoro, in Cerdá abbiamo progettato una serie di misure che miglioreranno l’efficacia del lavoro a distanza. Queste le principali raccomandazioni:
In Cerdá abbiamo sviluppato un esercizio di responsabilità in entrambe le direzioni. Da un lato l’azienda ha sviluppato una formula positiva sia per l’azienda che per la conciliazione della vita personale e professionale dei nostri lavoratori. Al momento che entrambi gli aspetti non sono bilanciati, sapremo che la formula non è quella ideale.
D’altra parte, i lavoratori che fanno parte del progetto devono fare uno sforzo per migliorare la produttività secondo a questo modello. È cosí importante che riusciamo a conciliare comer garantire i massimi risultati per l’azienda.
Lavoratori felici, maggiore produttività. Questa maggiore produttività può essere trasformata in risultati migliori per l’azienda, il che la porterà a prendersi cura dei lavoratori.
Quello che nessuno può obiettare è che questo nuovo modo di lavorare è venuto per restare. Ecco perché è importante che riflettiamo individualmente. Dobbiamo, dalla nostra responsabilità individuale e collettiva, prendere la migliore decisione possibile, rafforzando la leadership come azienda.